Capita spesso che, durante i giochi o le coccole, si entri in collisione con l’alito cattivo del nostro cane. In questo articolo abbiamo raccolto cause, rimedi e tecniche di prevenzione per aiutarvi a risolvere questo fastidioso problema!
Alito cattivo del cane: le cause
Di norma, l’alito cattivo del cane è provocato da accumuli di tartaro fra i denti. Il tartaro, come negli esseri umani, è un indurimento dello strato batterico che si forma e si accumula sui denti. Se questo non viene rimosso dal cibo o da oltre operazioni di lavaggio, si accumula fino a creare delle autentiche colonie di micro-organismi che lavorano, si riproducono e si nutrono. Va da sé che la presenza di tartaro causa cattivi odori e, se lasciato a se stesso, può provocare danni ai denti e l’insorgenza di patologie anche gravi.
Tra i fattori che influenzano la formazione del tartaro, ricordiamo:
- La saliva: i cani di taglia piccola sono più predisposti a formare tartaro tra i denti;
- Abitudini alimentari scorrette: per esempio, l’assunzione frequente di cibi morbidi e mai di cibi duri e croccanti che “puliscono” lo smalto dentale.
- Scarsa igiene dentale;
- Alimentazione ricca di carboidrati;
Un accumulo eccessivo di tartaro non provoca solo l’alito cattivo, dunque, ma può essere fonte di dolore, fastidi e problemi nella vita quotidiana del nostro cucciolo. Con gli anni, il cane potrebbe far fatica a mangiare e, nel peggiore dei casi, potrebbe essere necessaria la rimozione del dente.
Alito cattivo nel cane: come rimediare
Ora che sappiamo cosa causa il tartaro (sul cane e anche su di noi!), possiamo escogitare qualche sistema per ridurne l’insorgenza. Ecco alcuni dei rimedi più efficaci:
- Lavaggio settimanale dei denti: spazzolare i denti del cane, soprattutto quando non è abituato, potrebbe rivelarsi più facile a dirsi che a farsi. Tuttavia, esistono in commercio moltissimi spazzolini per cani, corredati di paste dentifricie al sapore di carne che risultano molto gradite all’animale. Evitiamo di usare gli strumenti e il dentifricio alla menta che useremmo per noi: a loro non fa bene!
- Mangime specifico secco: in commercio, esistono molti croccantini pensati apposta per favorire l’igiene dentale del nostro amico. Utilizziamoli come premietto e somministriamoli qualche volta a settimana per ridurre l’impatto del cibo sui denti del cane.
- Masticazione! Il cibo umido è solitamente molto gradito al nostro animale, ma un trucco diffuso per aiutarlo a pulirsi i denti sta proprio nella somministrazione di cibo (o giocattoli) che gli permettano di esercitare il morso. In questo modo potrà pulirsi i denti in maniera del tutto naturale! Esistono molti ossi pensati per loro. Ottime anche le corna di cervo.
In presenza di tartaro grave, il padrone è tenuto a rivolgersi a un veterinario specializzato, affinché proceda alla rimozione (in anestesia, se necessario) della maggior parte dell’incrostazione.