La diatriba “collare sì” contro “collare no” va avanti ormai da molti anni, e già da diverso tempo si è trasferita su internet. Questo argomento, che spacca l’opinione di tutti gli amanti dei gatti, fa discutere parecchio e, di solito, non ha una risposta precisa. Sta tutto nell’idea che riesce a farsi il padrone e a come la pensa in materia.
Di una cosa siamo certi: di per sé il collare, indossato in modo corretto, non nuoce in alcun modo alla salute del gatto, e dunque la scelta ricade completamente sulle preferenze del padrone. Ma allora, questo collare per gatti, a cosa serve?
I pericoli del collare per gatti
Si sente parlare spesso di storie di gatti strozzati dal loro stesso collare: secondo i detrattori del collare il gatto, una creatura agile che salta continuamente, potrebbe rimanere incastrato da qualche parte e restare soffocato. Inoltre, a che serve porre un collare a un animale che, per sua natura, è libero e indipendente?
Argomenti a favore del collare
Il collare non è del tutto superfluo: soprattutto quello antiparassitario potrebbe rivelarsi un alleato formidabile per il gatto che esce di casa e trascorre molto tempo immerso nel verde. Inoltre, un collare lo rende immediatamente riconoscibile, unico nel suo genere e soprattutto ideale per identificarlo quando si intrufola nelle case o nei giardini altri.
Chi decide di far indossare il collare al proprio gatto, è opportuno che tenga a mente le seguenti indicazioni veterinarie:
- Meglio un collare troppo largo, che potrebbe andare smarrito, che un collare troppo stretto. Nessuno vuole intralciare la respirazione del proprio micio;
- Scegliere solo collari a trazione, ovvero collari che si slacciano nel momento in cui rimangono impigliati da qualche parte;
- Meglio un collare catarifrangente, visibile di notte;
- Evitate i collari con i campanellini: il gatto ha un udito più sviluppato del nostro e potrebbe essere molto irritato dal continuo scampanellio.
Argomenti a sfavore del collare
Vi sarete resi conto, cari proprietari di gatti, che è più facile scalare una montagna che condurre il proprio gatto al guinzaglio. Sebbene alcuni esemplari si prestino a questa pratica un po’ canina, il collare potrebbe risultare superfluo in tutti gli animali non particolarmente interessati alle passeggiate con padrone.
Inoltre, se non abituati da piccoli, difficilmente i felini riusciranno ad abituarsi a qualcosa che li cinge alla gola, causando loro non poco disagio.