Come pulire i denti del cane e perché è così importante

Pulire denti cane

Quando si pensa alla salute generale del nostro cane, l’igiene orale non è una delle prime problematiche che ci vengono in mente. Eppure i denti del nostro Fido sono esposti ogni giorno a rischi e infezioni, e con il passare del tempo possono danneggiarsi e provocare fastidio e dolore.

In questo articolo, abbiamo raccolto un compendio di tutte le buone norme che possiamo applicare per mantenere sana la bocca del nostro cane.

I denti del cane possono ammalarsi?

Molti padroni ritengono che i problemi orali degli animali siano un fattore trascurabile, e che gli unici a soffrire di disturbi dentali siano gli esseri umani che mangiano cibo processato o zuccherato. La verità è che tutte le specie animali soffrono di problemi dentali. Sebbene l’odontoiatria veterinaria sia una disciplina relativamente nuova, è importante tenere in considerazione che il nostro cane potrebbe soffrire di mal di denti e noi potremmo avere problemi a capirlo dal suo comportamento.

Ecco perché la prevenzione, soprattutto in campo dentale, è così importante. Oltre a combattere l’alitosi, un problema assai diffuso tra tutti gli animali, il padrone attento riuscirà a intervenire tempestivamente sulla presenza di tartaro o infezioni delle gengive, notificando eventuali problemi al veterinario di fiducia.

Come lavare i denti al cane?

Per lavare i denti al proprio cane bastano spazzolino a setole morbide per animalidentifricio specifico al sapore di carne e, naturalmente, un po’ di collaborazione dal vostro cucciolone.

Gli spazzolini appositi sono progettati per raggiungere tutte le aree della bocca dove il cane avrebbe problemi ad arrivare, e puliscono a fondo lo smalto e le gengive. I dentifrici per cane, solitamente dai sapori a loro appetibili, rendono più facile l’operazione. Mai utilizzare il dentifricio alla menta che utilizzeremmo per noi: le sostanze in esso contenuto potrebbero essere tossiche per il nostro amico a quattro zampe e causargli disturbi renali.

Questa operazione dev’essere eseguita regolarmente, almeno una volta alla settimana, partendo dalla giovane età. Difficilmente il cane adulto permetterà infatti al suo padrone di spazzolargli i denti, provocandogli a volte fastidio o dolore. Iniziare quando il cane è ancora cucciolo, attorno ai 4-5 mesi d’età, potrebbe facilitare le operazioni future.

Prima di mettere la mano in bocca al cane, è importante scegliere un momento della giornata in cui il cane è calmo, riposato e in stato di relax. Meglio lavargli i denti a casa, in un luogo dove si sente al sciuro e può stare tranquillo.

È del tutto normale che, almeno le prime volte, il cane si opponga o possa risultare infastidito dal fatto di essere toccato in un’area così delicata. Il segreto è la perseveranza e la delicatezza.

Partiamo dai denti esterni e, quando siamo sicuri di poter pulire tutti i denti davanti senza che il cane opponga troppa resistenza, procediamo con le arcate interne e le zone sul fondo della bocca.

Se il cane non ne vuole sapere…

Quando il cane sembra non volerne sapere, lavargli i denti è un’operazione quasi impossibile. Ecco perché a volte bisognerà incoraggiarlo con i giusti metodi. Per esempio, proviamo a fargli mangiare un po’ di dentifricio, per capire se è di suo gradimento. Se la pasta dentifricia non gli piace, potrebbe essere necessario cambiare gusto o marca.

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